Se stai pianificando un viaggio nella Capitale in compagnia del tuo amico a quattro zampe, probabilmente ti stai chiedendo come funziona la tassa di soggiorno con animali a Roma. Questa imposta, ormai ben nota a chi prenota una sistemazione turistica nella Città Eterna, può generare dubbi quando si viaggia con un animale domestico. È importante sapere cosa aspettarsi per evitare brutte sorprese al momento del check-in.
Cos’è la tassa di soggiorno a Roma?
La tassa di soggiorno è un’imposta comunale che viene applicata a ogni persona che soggiorna in una struttura ricettiva (hotel, B&B, case vacanze, ecc.) all’interno del Comune di Roma. Il suo importo varia in base alla tipologia della struttura e può andare da 3 a 10 euro a notte per persona, per un massimo di 10 notti consecutive. I bambini sotto i 10 anni sono esenti.
Ma cosa succede se si viaggia con un animale? Come funziona la tassa di soggiorno con animali a Roma in questi casi?
Gli animali pagano la tassa di soggiorno?
No, gli animali non pagano la tassa di soggiorno. L’imposta è esclusivamente a carico degli ospiti umani. Tuttavia, molte strutture pet-friendly potrebbero richiedere un supplemento per la presenza dell’animale, soprattutto se si tratta di un cane di media o grossa taglia. Questo costo non è legato alla tassa comunale, ma è una politica interna della struttura per coprire eventuali costi extra di pulizia o sanificazione.
Cosa verificare prima della prenotazione
Per evitare fraintendimenti o costi imprevisti, ti consigliamo di:
- Contattare direttamente la struttura per chiedere se gli animali sono ammessi e se è previsto un supplemento.
- Controllare se l’alloggio dispone di servizi specifici per gli animali, come cucce, ciotole, spazi verdi o dog-sitter convenzionati.
- Verificare che la struttura sia convenzionata o trasparente riguardo l’applicazione della tassa di soggiorno.
Ricorda sempre che la tassa di soggiorno con animali a Roma resta a carico del turista, e non coinvolge direttamente l’animale, ma è fondamentale chiarire tutto prima della partenza.
Cosa dice il Comune di Roma
Il Comune di Roma non prevede alcuna maggiorazione o riduzione della tassa di soggiorno in presenza di animali domestici. Tuttavia, nel regolamento, viene specificato che ogni struttura è tenuta a riscuotere l’importo stabilito e rilasciare ricevuta o fattura, specificando l’importo versato a titolo di tassa.
Se vuoi essere sicuro di trovare le strutture più trasparenti, adatte ai pet e con tutte le info aggiornate sulla tassa, puoi usare un portale come Delasto.
Conclusione
Viaggiare con il proprio animale a Roma è un’esperienza meravigliosa, e conoscere in anticipo come funziona la tassa di soggiorno con animali a Roma ti aiuta a partire senza stress. Anche se i tuoi amici pelosi non pagano direttamente la tassa, è sempre utile informarsi bene su eventuali costi aggiuntivi.
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